L’antica vocazione del territorio collinare siciliano alla produzione di vino, apprezzata già in epoca omerica, è testimoniata da molte fonti autorevoli.
In questo contesto, a Faro Superiore di Messina, tutta la vallata nella quale è situata Vigna Sara era coltivata a vigneto dall’800 almeno.
Se ne otteneva un vino conosciuto per la sua buona struttura e dal contenuto alcolico non troppo alto. In seguito quasi tutti i vigneti della vallata sono stati abbandonati. Solo pochi piccoli appezzamenti, tra i quali Vigna Sara, sono sopravvissuti grazie alla tenacia dei proprietari appassionati che hanno mantenuto le loro vigne fino ai giorni nostri.
Il vino Faro DOC, è prodotto nelle zone collinari del territorio comunale secondo un disciplinare pubblicato, tra i primi in Sicilia, nel 1976. Il Faro è il risultato di un uvaggio di vitigni a bacca rossa: Nerello mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera ne costituiscono la base; in proporzione minore (max 15%) possono entrare quantità variabili di Calabrese, Sangiovese, Gaglioppo e altre eventuali specie autoctone.
La gradazione alcolica è superiore al 12%. E’ caratterizzato da un colore rosso rubino più o meno intenso e sprigiona profumi delicati di frutta rossa matura, con note speziate.
Il Faro DOC può essere imbottigliato soltanto dopo avere subito almeno un anno di invecchiamento dalla data di vinificazione.
E’ un vino che si caratterizza per il suo equilibrio, persistenza e armonia globale.